Una volta che, dopo un lungo processo di selezione da parte dei recruiter o delle aziende, sei stato contattato, via mail o telefonicamente, per un colloquio presso l’azienda di riferimento, il pensiero sarà quello su come presentarti al tuo probabile futuro datore di lavoro.

Il colloquio non è altro che un’occasione per presentarti di persona e conoscere il contesto e l’azienda in cui potresti lavorare.

È fondamentale che tu conosca bene l’azienda che ti ha contattato. Puoi farlo navigando nel sito web aziendale e nei vari profili social (se ne hanno). Documentati sulla posizione per cui sei stato scelto, sul loro business e sulle altre informazioni salienti e importanti al fine di non presentarti in un ambiente sconosciuto.

Prendi nota del nome, indirizzo e modi per raggiungere il posto di lavoro, o l’indirizzo che ti hanno indicato per affrontare il colloquio, è importante non sbagliarti e arrivare all’orario prestabilito (i ritardi non sono quasi mai giustificabili). L’approccio con l’azienda è solitamente formale, quindi è consigliabile aver cura degli abiti con cui ti presenti (dipende dal tipo di lavoro che devi fare), assumere un atteggiamento corretto, il recruiter o il tuo futuro capo osserverà la tua postura e il linguaggio (verbale e non verbale) che può orientare il loro giudizio su di te.

Preparati anche le domande specifiche da fare ai selezionatori, se ne hai.

(Approfondimento su come prepararsi al colloquio)

Quali sono i documenti da portare? Sicuramente il tuo Curriculum Vitae e la lettera di presentazione cartacei aggiornati (attenzione a non sgualcirli!). Se hai risposto ad un’inserzione di un lavoro riservato alle categorie protette, o semplicemente hai un’invalidità, è necessario avere con sé anche la relazione conclusiva, il verbale di invalidità e l’iscrizione al collocamento mirato, il recruiter valuterà quale di questi è necessario, in base alla futura mansione. In nessuno di questi documenti “privati” è specificato il tipo di patologia. Essa può essere specificata in sede di lavoro, se necessaria, cioè se va ad impattare sulle competenze. (Maggiori informazioni sui documenti)

(approfondimento)